Renato De Simone è nato il 30 Marzo del 1990 a Napoli, dove tutt’oggi continua a vivere. Nel 2009, grazie alla partecipazione al 3° Festival Nazionale del teatro dialettale Città di Spoleto con “Fatto di Cronaca” di R. Viviani, Lino Procacci e Vincenzo Cerami gli consegnano il premio come miglior attore protagonista con la seguente motivazione: “Giovane, bravo e capace e che ha saputo rappresentare un mondo antico e moderno dando risalto alla cultura tradizionale napoletana.” Nel 2011 supera le selezioni per l’accesso all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica del Teatro Bellini di Napoli, diretta in quegli anni da Luciano Melchionna, durante la quale ha la possibilità di avvalersi di una vasta e variegata formazione grazie non
solo alla didattica ordinaria ma anche ad incontri con personalità del panorama italiano (Mimmo Borrelli, Pippo Del Bono, Paolo Rossi, Filippo Timi, Enzo Vetrano e Stefano Randisi) e stage internazionali: Derek Scott ( “Slava’s Snowshow”) e Haio Schùler.
Dopo il diploma, continua la sua collaborazione con le produzioni del Teatro Bellini. Tra le tante ”Noel chez les Cupiello “ presso “Le Boffroi – Salle Blin “ di Montrouge (Parigi) diretto da Carmen Pommella e Anne Berelowitch e “Dignità Autonome di Prostituzione” diretto da Luciano Melchionna. Nel 2014 Mimmo Borrelli lo seleziona per lo spettacolo “Opera Pezzentella”. Lo spettacolo riscuote un immane successo di pubblico e critica (Il Mattino, La Repubblica, Corriere della Sera, Corriere del Mezzogiorno – Nomination premio rete Critica). Collabora con il drammaturgo e regista anche negli anni successivi in “Memorie e versi dei Campi Flegrei “(2016), “Sanghenapule – Vita straordinaria di San Gennaro “ (2017,una produzione PICCOLO TEATRO MILANO – TEATRO D’EUROPA con Roberto Saviano) e ne “La Cupa- fabbula di un omo che divinne un albero” (Premio UBU 2018; Premio Lo Straniero; Premio Alfonso Gatto; Premio Rete Critica ;Premio Le Maschere). Negli anni successivi saranno numerose le sue collaborazioni con le molteplici realtà del panorama teatrale napoletano, come quelle con Luigi De Filippo, Isa Danieli, Lello Arena, Claudio Di Palma, Paolo Cresta e, tutt’oggi attive, con il Teatro Stabile di Napoli ed Ente Teatro Cronaca-Vesuvioteatro. Importante e formativa è la collaborazione con Pino Carbone che lo dirige, dopo il debutto per il Napoli Teatro Festival Italia con lo spettacolo “L’armata dei sonnambuli” (2017, produzione Ente Teatro Cronaca), anche in “Assunta Spina” (2019, produzione Teatro Stabile di Napoli”) e in “Assedio” e “ProgettoDue” (2019, produzione Teatri Uniti) che debuttano alla Biennale di Venezia 2019.
Nel 2017, riceve il premio come Miglior Attore protagonista per lo spettacolo “Lo Sportello” all’interno della rassegna “FringeHart – Palco ai giovani”. Sul piccolo e grande schermo, dopo il debutto da protagonista nel videoclip “Blood House” del cantautore Hide Vincent, è diretto da Valerio Vestoso e Francesco Ebbasta per The Jackal, da Marco Tullio Giordana nel film “I due soldati”, Maurizio Fiume per il corto “ Rosso Perfetto”, da Paolo Colangeli per la serie tv “Cammoriste”, Nicolangelo Gerolmini per il film “Fortuna”, Alessandro D’Alatri per la fiction Rai “ Il
Commissario Ricciardi”, Marco D’Amore e Claudio Cupellini per la serie “Gomorra 5.